Nei mesi di giugno-luglio vengono proposti tre seminari del curriculum letterario e comparatistico, tre seminari del curriculum linguistico e un seminario transcurriculare, comune a entrambi, di durata variabile da quattro a otto ore.
Ai dottorandi è richiesta la frequenza ai seminari del proprio curriculum e una relazione seminariale su un seminario a scelta, di regola tenuto da docente diverso dal proprio supervisore.
I dottorandi che, per comprovati motivi, non possano partecipare ai seminari, sono tenuti a scrivere una relazione su un argomento diverso dal proprio progetto di tesi e da concordare con i docenti che hanno tenuto i seminari. I dottorandi al terzo anno sono esentati dalla relazione seminariale (fermo restando l’obbligo di frequenza).
Relazione seminariale
Per la relazione seminariale, il dottorando potrà scegliere il seminario che più si avvicina ai propri interessi.
Effettuata la scelta, il dottorando prenderà contatti con il responsabile (o i responsabili) del seminario al fine di concordare lunghezza (max. 2000 parole + bibliografia), impostazione, lingua e modalità di consegna della relazione.
Il dottorando invierà la relazione – improrogabilmente entro il termine stabilito anno per anno dal Collegio – al titolare (o ai titolari) del seminario, e, per conoscenza, al coordinatore (prof. Francesco Rovai), al vicecoordinatore (prof. Marco Sabbatini) e al segretario (prof. Francesco Attruia) e al proprio supervisore.