XXXVI ciclo (a.a. 2020-2021)

CURRICULUM LETTERARIO

 

Dott. Santa Vanessa Cavallari
s.cavallari1@studenti.unipi.it
À la croisée entre Self-translation Studies et Cultural Studies. Auto-traduction et production translingue dans l’émigration féminine dissidente au XXe Siècle.

[L-LET03]

Il progetto di ricerca mira ad approfondire autotraduzione e creazione letteraria translingue come manifestazioni della nascente consapevolezza femminista nel XX secolo. Calata nella dimensione della migrazione e dell’esilio, questa letteratura femminile underground solleva forme di scrittura specifiche quali l’(auto)biografia autotradotta e la traduzione a quattro mani, ricorrendo a precisi fenomeni linguistici (code-mixing e translinguismo). La ricerca indaga valore e significato di tali scelte mediante un corpus di scrittrici che abbraccia tre realtà politiche: Russia sovietica, Italia fascista e movimento per l’indipendenza portoricana. Questo permetterà di avvalorare la tesi con un’analisi letteraria estesa su tutto il secolo e condotta su uno spettro linguistico diversificato. Lo scopo è quello di riportare alla luce una fetta di letteratura dissidente caduta in oblio, ma che attraverso la pratica autotraduttiva associata alla condizione dell’esule – non solo strettamente politico ma in senso lato anche sociale – contiene già in nuce l’approccio alla parità di genere tanto discussa in era moderna.

Supervisore: Prof. Antonietta Sanna – Pisa

Dott.ssa Federica Pietrapertosa
federica.pietrapertosa@phd.unipi.it
Linee postmoderne: identità rizomatiche nel teatro di Bernard-Marie Koltès

[L-LIN/03]

Collocato nel solco degli studi che guardano agli esiti letterari dello spatial turn, il progetto intende considerare come e in quale misura l’analisi della scrittura teatrale contribuisca ad arricchire le riflessioni sullo spazio che interessano la letteratura e gli studi culturali sul finire del Novecento. Indagando i luoghi e le relazioni spaziali nell’opera del drammaturgo francese Bernard-Marie Koltès, la ricerca mira a comprendere come l’affermarsi di un’idea reticolare di spazio, agendo sui concetti di identità e alterità, generi soluzioni – drammaturgiche – specifiche, indicatrici di un rinnovato rapporto tra letteratura e società. La dissoluzione dell’immagine della Storia come linea progressiva vede lo sgretolarsi dei grandi racconti legittimatori secondo quella che è stata definita una “logique sous forme d’archipel”. Gli elementi che la compongono, non più costretti nel tracciato di una linea retta, configurano raccordi aperti ad una molteplicità di possibilità e direzioni. Koltès è oggi considerato tra i più significativi autori europei in grado di sintetizzare, nella sua scrittura, i cambiamenti e le sfide che attraversano la letteratura e la cultura francese – e occidentale – alla fine del XX secolo. Il corpus della tesi sarà costituito dalla totalità delle sue pièces. In virtù della natura eminentemente letteraria del suo teatro, riferimenti ai componimenti di carattere diverso (narrativo e misto) si renderanno comunque necessari.

Supervisore: Prof. Antonietta Sanna – Pisa

 

CURRICULUM LINGUISTICO

Dott.ssa Chiara Cernicchiaro
chiara.cernicchiaro@phd.unipi.it
Zum DaF-Erwerb der Konstituentenabfolge im deutschen Mittelfeld

[L-LIN/14]

Il progetto di ricerca ha come oggetto di indagine l’ordine dei costituenti nel Mittelfeld (MF) della frase tedesca in ottica di didattica DaF (Deutsch als Fremdsprache). Il MF è il campo sintattico interposto tra le due parti del complesso verbale discontinuo che, secondo l’analisi proposta dal modello topologico, incornicia la frase creando la cosiddetta Satzklammer (parentesi frasale). Nel MF si sussegue un numero imprecisato di sintagmi secondo cospicue varianti combinatorie, determinate sia da fattori strutturali e sintattico-semantici che dalla struttura informazionale sottesa alla frase, condizioni che definiscono il grado di marcatezza nonché di accettabilità grammaticale della proposizione. L’ordine dei costituenti nel MF può risultare di difficile comprensione per discenti DaF che, a seconda della L1 o eventuali L2, non sempre sono in grado di individuarne con chiarezza i meccanismi, con possibili conseguenze in un’adeguata comprensione del testo e produzione scritta congrua con l’intento comunicativo. L’indagine, condotta su un corpus costituito da produzioni scritte e orali di studenti di tedesco L2 e dai risultati di test concepiti ad hoc, intende individuare – sulla scorta delle regole formali che determinano la successione dei costituenti nel MF e in considerazione delle variabili pragmatiche e comunicative che possono influenzarla (es. struttura tema-rema o distinzione Fokus-Hintergrund) – la modalità di apprendimento dell’ordine dei costituenti nel MF da parte di discenti universitari di tedesco L2, anche nel confronto tra momenti di ricezione e produzione del testo, al fine di delineare metodologie e tecniche efficaci per la didattica della Wortstellung e della sintassi del tedesco.

Supervisore: Prof. Marina Foschi – Pisa

Dott. Rosso Manuel Senesi
rosso.senesi@phd.unipi.it
Analisi empirica e teorica sul Disturbo Evolutivo di Dislessia

[L-LIN01]

Il progetto intende analizzare le competenze linguistiche di soggetti con dislessia evolutiva. L’obiettivo principale consiste in una tipizzazione degli errori commessi dai dislessici. A questo fine, si intende sviluppare un corpus annotato di produzioni scritte in contesto ecologico da soggetti con e senza diagnosi di dislessia: verranno raccolte produzioni spontanee di bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni d’età, così da poter osservare in diacronia i modelli di errore anche prima dell’età della diagnosi e le differenze eventuali rilevate nel corso dello sviluppo cognitivo. A partire dal Corpus si estrapolerà un Data-frame degli errori commessi, divisi per soggetto ed anno scolare. Un sottogruppo dei soggetti analizzati verrà, inoltre, sottoposto a test non ecologici, volti ad osservare in isolamento le competenze strettamente linguistiche (fonologiche, grafematiche, semantiche e morfo-sintattiche) e le abilità cognitive di base (memoria di lavoro, attenzione endogena e processamento rapido di stimoli visivi e acustici di natura non linguistica). Si confronteranno, quindi, la frequenza e le tipologie d’errore in contesto ecologico con gli indici delle abilità linguistiche e cognitive dei singoli soggetti, al fine di esaminare la bontà dei primitivi ideologici dei modelli di dislessia single-deficit e multiple-deficit.

Supervisore: Prof.ssa Giovanna Marotta – Pisa

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